- QUASAR™ Respiratory Motion Phantom (pRESP)
- Supporti per fantocci
- Hoffman 2D Cerebrale
- Hoffman 2D Multi-Comparto
- Hoffman 3D Cerebrale
- Jaszczak con Flangia
- Jaszczak senza Flangia
- Jaszczak Ellittico
- Ellittico Polmoni-Spina Dorsale
- Toracico Antropomorfico
- Mammelle a Riempimento
- Inserto Cardiaco
- Sistema Lineare Capillare
- Hot Spot Insert
- Sfera Cava di Diametro 60 mm
- Set di Sfere Cave
- Set di Micro Sfere Cave
- Nema Spect a 3 Capillari Lineari
- Accessori per Attenuazione delle Mammelle
- Sfera Cava con Nucleo Freddo
- Triple Line Insert
- PET CT
- NEMA IEC PET Body (NU2-2007)
- NEMA PET Scatter (NU2-2007)
- Alderson Radiation Therapy (ART) Phantom
- QUASAR™ MLC Beam Geometry Phantom
- QUASAR™ Penta-Guide Tilt Plate
- QUASAR™ Winston-Lutz Wand Phantom
- QUASAR™ Multi-Purpose Body Phantom
- QUASAR™ Respiratory Motion Platform
- QUASAR™ GRID³ᴰ Image Distortion Analysis System
- QUASAR™ Penta-Guide Phantom
- QUASAR™ MRID³ᴰ Geometric Distortion Analysis System
- QUASAR™ MRI⁴ᴰ Motion Phantom
- QUASAR™ IsoCenter Cube Phantom
- QUASAR™ MRgRT Insight Phantom
- QUASAR™ Heavy Duty Respiratory Motion Platform
- Fantoccio per la verifica dei trattamenti SRS
H3D SERIE P
H3D, Inc. è un’azienda leader nella produzione di spettrometri, anche con capacità di imaging, indispensabili in ambito emergenziale (CBRNe) e negli impianti nucleari: più del 75% degli impianti nucleari negli USA utilizzano strumentazione H3D.
Gli spettrometri delle serie P sono caratterizzati da un rivelatore CZT ad altissima risoluzione (< 1.1% @ 662 keV) che permette di identificare i radionuclidi con emissioni comprese nell’intervallo 50 keV – 3 MeV in tempi brevissimi, operando a temperatura ambiente.
La tecnologia di imaging Compton permette di sovrapporre l’immagine ripresa da una fotocamera con l’informazione radiologica per fotoni di energia compresa tra 250 keV e 3 MeV. In questo modo è possibile identificare in breve tempo la posizione e la natura di una sorgente radioattiva.
Gli strumenti della serie P sono caratterizzati da un campo di vista collimato con apertura 60° che permette di identificare una sorgente di minore attività in un ambiente caratterizzato da alti ratei di dose.